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9 statistiche per convincerti a investire nel content marketing

Giovedì, 15 Novembre 2018 10:44
Pubblicato in Content Marketing

Il content marketing è cresciuto alla velocità della luce negli ultimi anni. Perché?

Perché gli utenti e i consumatori sono stufi delle pubblicità e delle tattiche di vendita poco trasparenti e aggressive. Ad attirarli oggi sono l’autenticità e l’approccio friendly.
È l'avvento di Internet e dei social media ad aver spinto in questa direzione.
Questi canali infatti permettono agli utenti di scegliere i brand con cui interagire: se le persone non vogliono vedere i tuoi annunci, gli basta un click.

Vista la situazione, i marketer hanno capito di aver bisogno di avvicinare il consumatore in modo diverso.
Non è più possibile pubblicare le stesse vecchie pubblicità e ottenere risultati simili a 30 o 40 anni fa.
Ciò che sta dietro il content marketing - la costruzione di relazioni e il focus sul cliente piuttosto che sul marchio – arriva proprio in risposta a questa necessità.

Ma questo approccio funziona davvero? Ce lo dicono i numeri.

1. Rispetto al PPC, il content marketing ottiene il triplo dei lead per a parità di investimento

Il PPC è sempre stato osannato come super efficace ed economico rispetto ai risultati ottenuti.
Tuttavia, un recente studio di Kapost in collaborazione con Eloqua dimostra il contrario.
Quando i due metodi si scontrano l'uno contro l'altro, il content marketing vince a mani basse: i costi iniziali sono più contenuti e i benefici a lungo termine più profondi.
Con il passare del tempo poi, il content marketing aumenta la sua efficacia da solo e non sono necessari ulteriori investimenti.
Il PPC invece ha bisogno di un flusso di denaro continuo per continuare a ottenere risultati.

2. Il content marketing costa il 62% in meno dell’outbound marketing e genera 3 volte più lead

Il content marketing non è quindi solo più economico dell’outbound marketing, genera anche più lead.
C’è da dire che ormai l’outbound marketing è un modo di fare business piuttosto stagionato.
Questo metodo consiste principalmente nell’invio di messaggi promozionali che puntano tutto sulla comunicazione di quanto sia grande e speciale un brand, un prodotto o un servizio.
Gli annunci di questo tipo “offerti” ai consumatori però vengono visti spesso come invadenti.
Risultato? Gli utenti non rispondono positivamente, perché anche loro ormai sanno dell’esistenza di modi migliori per interagire coi brand.  

3. Nel 1984, una persona vedeva una media di 2.000 annunci al giorno. Nel 2014, circa 5.000

Una parola: sovraccarico.
E in che modo le persone lo affrontano, dal momento che vengono bombardate quotidianamente con annunci pubblicitari?
Un’altra parola: AdBlock.
Ora infatti, secondo il PageFair 2017 Global Adblock Report, più di 615 milioni di dispositivi dispongono di un software per il blocco degli annunci.
Di fronte questa situazione, il content marketing arriva come una boccata d'aria fresca.
Fornisce valore rispondendo alle loro domande, non è invadente e si propone anche di essere utile oltre che promozionale.

4. Quasi la metà delle persone di età compresa tra i 18 e i 49 anni riceve notizie e informazioni online, e questi numeri sono in aumento

Uno studio del Pew Research Center del 2016 ha mostrato che le persone si stanno allontanando sempre di più dall’idea della TV come fonte principale di notizie e informazioni.
Il nuovo media deputato è Internet. Infatti, quasi la metà delle persone di età compresa tra i 18 e i 49 anni si informa e si aggiorna sugli eventi online.
Ecco perchè il marketing deve spostarsi sul web.
E qual è il modo migliore per proporsi online ai futuri acquirenti? Il content marketing, ancora una volta.
Social media, blog e motori di ricerca: questi sono i luoghi dove si muovono gli utenti che vogliono essere informati e dove il content marketing ha maggior successo.

5. Le piccole imprese con blog ottengono il 126% in più di lead rispetto alle piccole imprese senza

Il 77% degli utenti di Internet legge blog.
C’è poco da dire rispetto a questa statistica, la regolare pubblicazione di articoli di blog funziona.

6. Il 61% dei consumatori online ha effettuato un acquisto dopo aver letto le raccomandazioni su un blog

Il content marketing crea fiducia in un modo che nessun altro metodo può eguagliare.
Nel tempo questo porterà gli utenti a prestare attenzione al brand e ad ascoltarlo.
Le persone fanno acquisti seguendo le raccomandazioni dei blog perché il content marketing è persuasivo, ma non sfacciato, ed ha un approccio concreto oltre ad essere trasparente.
In poche parola, funziona e anche bene.

7. Il content marketing ha tassi di conversione sei volte superiori rispetto ad altri metodi

Il marketing tradizionale potrebbe sembrare un po’ obsoleto a questo punto, ma andiamo avanti.
Il content marketing, tra tutti gli altri vantaggi, genera anche conversioni più elevate e superiori ben sei volte rispetto a tutti quei metodi più classici che sono stati usati per anni.
È vero che il content marketing può richiedere più tempo, pazienza e impegno nel lungo periodo, ma i risultati valgono la pena.

8. La tecnica SEO più efficace? La creazione di contenuti

Il popolamento del sito con articoli di blog è forse l’unico modo con cui è possibile ottenere il 434% in più di pagine indicizzate dai motori di ricerca, rispetto ad altri siti aziendali che non pubblicano contenuti.
Il risultato della creazione di contenuti è la presenza di piccoli percorsi sparsi su Internet che riconducono al sito.
Inoltre, maggiore è il contenuto creato intorno ad argomenti pertinenti al proprio pubblico, maggiori sono le possibilità di aumentare il traffico.

9. Le aziende che pubblicano oltre 16 post al mese ottengono il triplo del traffico rispetto alle aziende che pubblicano da zero a quattro articoli

Vuoi nuovi leads? Vale la pena ripeterlo per l’ultima volta.
Content marketing uguale creazione di contenuti uguale lead generation.
Bisogna investire tempo e un po’ di denaro, ma i risultati sono reali.

Conclusione

Il content marketing qualificato e coerente funziona, oltre ad essere il presente e il futuro del marketing.
È efficiente, utile e sottilmente persuasivo. Può essere anche economico, ma soprattutto queste statistiche dimostrano che fa il suo lavoro.
Ovviamente, come ogni strategia, il content marketing richiede abilità, costanza e attenzione: però funziona.

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