Tuttavia, il termine “cloud computing" è ancora usato per indicare molte cose da molte persone.
Quando si tratta di affinare ulteriormente la tassonomia del cloud, c'è infatti ancora un po' di confusione tra il cloud computing pubblico e quello privato.
Il cloud pubblico
Viene definito come un ambiente multi-tenant, in cui si acquista una "fetta” di server in un ambiente di cloud computing condiviso con un numero di altri client o tenant.
I cloud pubblici hanno una serie di caratteristiche:
- Modello di utilità
I cloud pubblici in genere forniscono un modello pay-as-you-go, in cui si paga in base all'ora per le risorse di elaborazione che si utilizzano.
Questo è un modo economico per iniziare. - Nessun contratto
Insieme al modello di utilità, paghi solo di ora in ora - se desideri arrestare il server dopo solo 2 ore di utilizzo, non esiste un contratto che richieda l'utilizzo continuo del server. - Hardware condiviso
Poiché il cloud pubblico è per definizione un ambiente multi-tenant, il server condivide gli stessi dispositivi hardware, di archiviazione e di rete con gli altri titolari nel cloud.
Non è possibile soddisfare i requisiti di conformità, come PCI o SOX, nel cloud pubblico. - Nessun controllo delle prestazioni dell'hardware
Nel cloud pubblico, non è possibile selezionare l'hardware, la cache o le prestazioni di archiviazione (SATA o SAS).
Il tuo server virtuale è posizionato su qualsiasi hardware e rete che il provider di cloud pubblico ha designato per te. - Autogestito
Con un modello di utilità a volume elevato, i sistemi autogestiti sono necessari affinché questo modello di business abbia un senso.
Un vantaggio per gli acquirenti “tecnici” che amano impostare e gestire i dettagli dei loro server; uno svantaggio per coloro che vogliono una soluzione completamente gestita.
La maggior parte delle implementazioni del cloud pubblico sono generalmente utilizzate per server web o sistemi di sviluppo dove i requisiti di sicurezza e conformità delle organizzazioni più grandi e dei loro clienti non rappresentano un problema.
Il cloud privato
Per definizione questo tipo di cloud è un ambiente single-tenant in cui l'hardware, l'archiviazione e la rete sono dedicati a un singolo cliente o azienda. 
Il cloud computing privato ha una serie di vantaggi:
- Sicurezza
Visto che i cloud privati sono dedicati a una singola organizzazione, l'hardware, l'archiviazione dei dati e la rete possono essere progettati per garantire livelli elevati di sicurezza a cui non è possibile accedere da altri client nello stesso data center. - Conformità
La conformità con Sarbanes Oxley, PCI e HIPAA non può essere fornita tramite una distribuzione in cloud pubblico.
Questo perché l'hardware, l'archiviazione e la configurazione di rete sono dedicati a un singolo cliente, e quindi la conformità è molto più facile da ottenere in questo caso. - Personalizzabile
Le prestazioni dell'hardware, le prestazioni della rete e le prestazioni di archiviazione possono essere specificate e personalizzate nel cloud privato. - Distribuzioni ibride
Se è necessario un server dedicato per eseguire un'applicazione di database ad alta velocità, tale hardware può essere integrato in un cloud privato, in effetti, ibridando la soluzione tra server virtuali e server dedicati.
Questo non può essere raggiunto in un cloud pubblico.
A differenza dei cloud pubblici, i cloud privati non vengono forniti tramite un modello di utilità o il pagamento in base all'utilizzo poiché l'hardware è dedicato.
Ecco perché i cloud privati sono generalmente preferiti dalle aziende di medie e grandi dimensioni: perché soddisfano i requisiti di sicurezza e conformità di queste grandi organizzazioni e dei loro clienti.
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